I possessi fondiari collettivi fra passato presente e futuro.
di Duino Aurisina/ Devin Nabresina, nella Venezia Giulia ex austriaca.
Vicissitudini storiche e prospettive di rilancio delle jus/comunelleBioest ASUITS SAR DSM AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE CLU
PRESENTANO
18 maggio ore 17.30 presso Cave NOVE di Aurisina (ex Centro Diurno di Aurisina)SEGUE DISCUSSIONE E BICCHIERATA
Incontro per parlare di tutela dei “beni comuni “, in particolare del nostro Carso e di come è stato governato per tanti anni da comunità che sono riuscite a raggiungere accordi per una utilizzazione sostenibile delle risorse comuni, tramite «Le Jus Comunelle», . I evitando conflitti improduttivi beni comuni sono beni che non coincidono né con la proprietà privata, né con la proprietà dello stato, ma esprimono dei diritti inalienabili dei cittadini. L’acqua, ad esempio, è un diritto che dovrebbe essere accessibile e godibile da tutti in quanto bene primario. Tutti ne possono godere e nessuno può escludere gli altri dalla possibilità di goderne.
Il punto di incidenza dei diritti fondamentali – e quindi il naturale destinatario dei beni comuni – non è più il soggetto ma la “persona”, un termine che l’attuale giurisprudenza va recuperando in quanto meno astratto e più concreto. E’ proprio sulla persona, inoltre, che ruotano le nuove sfide della contemporaneità che generano altri diritti, altri beni e altre problematiche.Introduce la dott.ssa Tiziana Cimolino naturalista , segretaria di Bioest , coordinatrice di Urbi et Horti ,Legambiente ,da anni impegnata in molti profgetti e azioni di tutela ambientale : salvaguardia di flora e fauna del nostro territorio , valorizzazione del chilometro zero , tutela dei beni comuni ,salute dell’uomo e del territorio, valorizzazione del biologico.
Relatore sig. Norberto Fragiacomo, laurea in giurisprudenza, Funzionario pubblico e vincitore del corso-concorso CoaV per segretari comunali, ha collaborato con “La Gazzetta Giuliana”. Figura attualmente fra i redattori del blog “Bandiera Rossa in Movimento”. ha pubblicato sull’Archeografo Triestino – nel 2005 – un lavoro dal titolo “Adolfo Leghissa, un triestino alla ventura”; in seguito, per il Circolo Gian Rinaldo Carli, ha scritto due monografie intitolate “Guido Sambo, poeta” (2008) e “Incontro con Giancarlo Sirotich” (2009).
Vicissitudini storiche e prospettive di rilancio delle jus/comunelle – Evento proprietà collettive Aurisina – 18 maggio 17,30
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